Lusso, sicurezza, comfort e stile. È in queste quattro parole che si concentra l’essenza della Volvo XC60, un’auto pensata per ammaliare anche le persone più esigenti e che non si accontentano di quello che viene proposto dagli altri marchi premium presenti sul mercato. Non è un caso se questa vettura è stata scelta come la World Car dell’anno 2018.
Un premio ricevuto grazie alla raffinatezza del design ed alla sofisticatezza degli interni, pensati con stile e materiali svedesi per un’idea di lusso che sappia rappresentare un’alternativa valida al conformismo. Questo ed altro hanno fatto sì che la XC60 resti sempre ai vertici delle classifiche di vendita della propria categoria.
Vediamo insieme tutti i dettagli in merito alla vettura partendo dal design esterno.
Volvo XC60: dimensioni e design
Lungo 4,688 metri, largo 1,902 metri ed alto 1,658 metri, questo Suv ha le dimensioni giuste per affrontare qualsiasi possibile percorso garantendo massimo comfort ad ogni passeggero. Dal punto di vista esteriore si tratta di una vettura dotata di un design di carattere, a partire dall’impiego di linee forti e decise (che richiamano alla XC90). D’altra parte, l’auto deriva proprio dalla sorella maggiore, dalla quale ha preso evidentemente in prestito molti elementi.
Il frontale della vettura è personalizzato dalla grande mascherina a forma di griglia, che ospita al centro il tradizionale logo Volvo. Il muso è aggressivo e orientato verso la strada, esaltando le dimensioni del SUV ma dando allo stesso tempo un senso di grande leggerezza. I fari full Led e le prese d’aria completano con dinamismo l’aspetto del frontale, applicando il necessario tocco di sportività al design esterno.
Di lato troviamo invece fianchi ben scolpiti ai cui estremi si posizionano i larghi passaruote. I cerchi in lega spiccano nella linea della vettura, mentre il taglio dei finestrini è in linea con la vocazione di garantire un’anima sportiva alla forma complessiva. Infine, la parte posteriore è caratterizzata dai grandi fari Led a forma di “L”, che cingono il baule. La targa è inserita centralmente nel portellone posteriore, mentre il doppio scarico dona anche a questa zona il giusto grado di sportività.
Le motorizzazioni disponibili
Dal punto di vista delle motorizzazioni, per la XC60 c’è la possibilità di scegliere tra ampie possibilità (sia benzina che diesel). Nel primo caso si trova il 1969 CM3 con 190 Cavalli e 140 KW. La stessa cilindrata è disponibile anche con potenza da 250 Cavalli e 184 KW, oppure con 310 Cavalli e 228 KW. Per la versione a gasolio è invece opzionabile il 1969 CM3 con potenza a partire da 150 Cavalli e 110 KW. Si prosegue con la medesima cilindrata e potenza da 190 Cavalli e 140 KW. Infine, troviamo la versione ibrida da 1969 CM3 con potenza da 211 Cavalli e 155 KW.
La stessa soluzione è acquistabile anche in versioni potenziate, fino ad arrivare ai 405 Cavalli ed ai 298 KW. I consumi medi per il benzina vanno dagli 8,3 agli 8,9 litri ogni 100 chilometri. Il gasolio attesta consumi medi attorno ai 5,8 litri ogni 100 Km. Infine, l’ibrido va dai 3 ai 6,2 litri ogni 100 chilometri.
Volvo CX60: gli interni della vettura
Dal punto di vista del design interno la CX60 si esprime attraverso rifiniture eleganti ed una particolare attenzione al dettaglio, tanto che ogni singolo elemento dell’abitacolo appare come studiato e ben realizzato. I sedili possono essere considerati ai vertici della categoria per il comfort e l’ergonomicità garantita ai passeggeri, mentre nella plancia spicca il grande touchscreen centrale che permette di gestire tutte le principali funzionalità della vettura.
Ottimo anche il livello di insonorizzazione, che contribuisce a rendere più piacevole e dolce l’esperienza di viaggio. Forse l’unico aspetto che potrebbe parzialmente deludere è il baule, che risulta certamente molto capiente ma non così tanto quanto sarebbe immaginabile per il tipo di vettura.
Listino e considerazioni finali
Siamo arrivati alla fine del nostro approfondimento sulla Volvo CX60. Il Suv scandinavo è pensato per accontentare anche i clienti più esigenti, ma a patto di essere pronti ad affrontare una spesa impegnativa. Questo elemento deve essere tenuto anche in maggior considerazione nel momento in cui si dovesse decidere di personalizzare la vettura.
Gli optional sono infatti costosi, ma ad alzare la spesa in modo importante può contribuire anche la scelta di una motorizzazione di livello superiore. Traducendo il tutto in denaro, per la versione entry level di questa vettura con qualche personalizzazione bisogna prepararsi a spendere circa 45-50mila euro euro. La cifra sale però facilmente oltre le 60-70mila euro nelle versioni più ricche, per arrivare a superare le 85mila euro nel caso degli allestimenti top di gamma.
