Dopo un breve periodo di pausa, dettato anche dalla crisi economica da coronavirus, le ultime settimane hanno visto un ritorno di fiamma per le supercar, anche nel Bel Paese, ove è stata presentata anche l’originale Tarashi Berardo, che rievoca le auto da corsa anni ’50, anche nel gusto vintage per i materiali e la realizzazione, assicurando performance e celando tecnologie del tutto moderne.
Disegnata dall’architetto Andrea Quartieri, la Tarashi Berardo, il cui prezzo dovrebbe aggirarsi sulle centinaia di migliaia di euro, ha un profilo coupé ispirato alla famosa auto da corsa Taraschi GIAUR Champion 750, disegnata e guidata dal pilota-costruttore Berardo Tarashi, operativo anche in Formula 3 e Formula 1 (a volte accanto ad Ascari e Villoresi), poi datosi alla commercializzazione delle auto stradali, salvo cessare del tutto l’attività della sua casa automobilistica personale nei primi anni ’60. L’effetto nostalgia, dunque, non farà storcere il naso a chi ha avuto modo di apprezzare la rivale Aston Martin V12 Vanquish.
La realizzazione del telaio, quasi tutto in alluminio, a parte il diffusore posteriore in fibra di carbonio che cura l’aderenza al suolo ed ospita i due scarichi circolari, risulta affidata alle cure dei battilastra della padovana Quality Cars di Padova, mentre spetta a una nota pelletteria fiorentina, apprezzata per le sue forniture all’alta moda, l’aver messo a disposizione degli interni, ove si nota una profusione di dettagli in mogano degni dell’arte liutaia italiana, i rivestimenti in pelle pieno fiore.
Estetica, impiego dei materiali, ed assemblaggio artigianale sono solo alcuni dei dettagli importanti nella oblunga (5 x 2 x 1.30 metri, con interasse da 2.80 metri) e massiccia (1500 kg) Tarashi Berardo che, in tal senso, “sotto il cofano”, monta un apparato motoristico desunto dalla ibrida BMW i8, quindi con un’unità elettrica che affianca un motore a benzina da 1.5 litri a 3 cilindri, in grado di garantire, attraverso la trazione integrale verso le ruote 245/35 ZR21 anteriori e le 285/30 ZR21 posteriori, 420 cavalli vapore di potenza che, però, a seconda delle richieste dell’utente, può essere preferita anche nelle varianti più prestazionali, da 470 e 520 cavalli vapore.
In termini di performance, per quella che sarà una supercar cucita su misura dell’acquirente (“mai due Tarashi uguali fra loro“) si parla – infine – di una velocità massima di 280 km/h, dopo aver scattato da ferma a 100 km/h in 3.9 secondi.