Toyota CH-R, la “stilosa” della casa nipponica

Toyota CH-R

Le auto Giapponesi per molti decenni son sempre state razionali e funzionali nella loro essenza ma senza mai rapire il gusto della zona occidentale ed è per questo che Toyota ha ragionato bene allo sviluppo di un crossover che oltre alla sostanza sprigiona un bel design estetico, moderno, sportivo e con uno sguardo rivolto al futuro. Le dimensioni di Toyota CH-R sono di 4.36m di lunghezza, 2.6m di passo 1.79m di larghezza e 1.55m di altezza.

Toyota CH-R: design fuori dagli schemi

I progettisti Toyota questa volta ci han dato dentro con il design sviluppando una coupè rialzata con proporzioni schiacciate e allungate. La linea inoltre dei vetri posteriori cerca di ingannare dando l’idea di una vettura a 3 porte. Altro aspetto caratterizzante è la tridimensionalità e dinamicità della vettura ottenuta soprattutto dai gruppi ottici.

Il frontale è molto sportivo con due gruppi ottici dalla forma “segmentata” e tagliente sviluppati orizzontalmente e che spingono appuntiti verso lo stemma Toyota al centro calandra. Sono poi presenti varie prese d’aria: due sottili a sviluppo orizzontale collocate da ambo i lati, una invece orizzontale sempre molto sottile collocata poco sotto lo stemma Toyota e infine una più grande a forma trapezoidale e con griglia tramata che si colloca invece a ridosso del paraurti. Sulla parte alta si trova un cofano che segue la linea dei gruppi ottici con due nervature pronunciate.

Vita posteriore
Vita posteriore

Il taglio laterale presenta sulla parte bassa una modenatura mentre nella zona centrale c’è una linea che parte dal passaruota anteriore, scende e poi si rialza verso il gruppo ottico posteriore. Il tettuccio è invece molto discendente verso la coda.

Al posteriore sono incastonati due gruppi ottici a “punta di freccia” con tecnologia a led che fuoriescono dalla vettura dando una forte dinamicità. A garantire questo effetto è anche il portellone del bagagliaio con una forma concava verso l’interno. Sulla parte alta sopra il lunotto è montato uno spoiler che aumenta la grinta della vettura. La parte bassa rimane pulita con un paraurti bombato in plastica. Aspetti negativi sono invece lo scalino che si va a formare dopo che i sedili posteriori son stati abbattuti, la mancanza di prese elettriche, pochi ganci e non c’è spazio per riporre la cappelliera dentro il baule se si decide di smontarla.

Gli interni

Aprendo il portellone del bagagliaio si raggiungono i 377l di vano, una capacità buona considerando l’aspetto molto sportivo della vettura che potrebbe indurre a pensare ad una capienza nettamente inferiore. C’è però da tener conto che molte delle concorrenti con la stessa lunghezza riescono a far meglio. Aspetti positivi sono l’apertura larga del portellone, il pavimento non troppo alto da terra e la regolarità generale che consentono di caricare agilmente e facilmente i bagagliai sfruttando a pieno lo spazio disponibile.

Per quanto riguarda il confort, salendo al posteriore la maniglia è facile da trovare e ha una buona ergonomia, il giro-porta è alto e non da problemi alla testa ma non è molto ampio in termini di larghezza. Una volta seduti c’è molto spazio per gambe e piedi anche per chi siede al centro ma resta più sacrificata la testa che per chi supera il metro e 80 può rischiare di toccare il tettuccio ma resta inevitabile vista la scelta stilistica della vettura. Mancano però oltre alle prese elettriche anche le bocchette di aerazione per il clima.

Interni della Toyota CH-R
Interni della Toyota CH-R

Design curato ma non sempre funzionale

Il design interno è molto curato però lascia più spazio al piacere estetico piuttosto che alla funzionalità un esempio sono i comandi al volante con forma romboidale che li rende meno intuitivi o il posizionamento di alcuni pulsanti un po’ fuori mano per il guidatore. Sull’attenzione all’estetica però non c’è nulla da ridire perché Toyota con questa CH-R ha cercato di rendere piacevoli tutte le plastiche più dure che si trovano all’interno dell’abitacolo, c’è un grande studio anche delle forme e dell’accoppiamento dei colori per rendere il tutto più piacevole possibile.

I sedili anteriori sono molto comodi e ben imbottiti garantendo un ottimo contenimento lombare e nella zona fianchi però la regolazione dello schienale non è precisa. Il clima automatico funziona perfettamente e dispone come optional anche del purificatore ambientale. Gli spazi per collocare gli oggetti ci sono ma forse non studiati benissimo infatti anche per oggetti di uso comune come lo smartphone si fa fatica a trovare uno spazio comodo.

Toyota CH-R: accessori disponibili

CH-R è molto accessoriata, di serie monta un pacchetto di dispositivi di sicurezza come la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di veicoli, pedoni e ciclisti, avviso di abbandono della corsia di marcia, abbaglianti automatici, regolatore di velocità adattivo e riconoscimento dei segnali stradali. Non è possibile avere il cambio manuale, è infatti montato un automatico di serie su tutte le versioni come anche la radio digitale, la chiave intelligente, il servosterzo variabile e la videocamera di retromarcia. I sensori di parcheggio e i fari a led anteriori e posteriori sono presenti sull’allestimento più ricco. Infine su richiesta al prezzo di 800 euro è presente l’impianto hi-fi della JBL.

La tecnologia si basa su uno schermo da 8 pollici touch screen collocato a sbalzo nella zona centrale della plancia rendendolo molto visibile durante la guida. Il funzionamento non è però sempre fluido e intuitivo. Sono disponibili inoltre app comode come “Coyote” e “Google street view”.

Dinamica di guida e consumi

CH-R è un crossover nato per l’uso cittadino però ha qualche problema nella percezione degli ingombri dovuto alle forme e linee di cruscotto, cofano e linea di cintura che non rende intuitiva la guida in corridoi stretti o in corrispondenza di marciapiedi. Altro problema è la visuale posteriore che però si risolve in fase di parcheggio grazie alla telecamera posteriore.

Positiva è invece l’alimentazione ibrida di questa vettura che in città si fa sentire rispetto alle concorrenti con una guida silenziosa, una cambiata liscia e nessuna vibrazione. In città con molto traffico si superano i 16km/l ma appena si tranquillizza la situazione si superano i 18km/l. In autostrada si viaggia sui 16km/l mentre in extraurbano si toccano i 21km/l con una media totale di 17km/l.

Allestimenti, prezzi e motorizzazione

  • Active:  a partire da 24550 euro.
  • Trend: a partire da 25650 euro.
  • Dynamic: a partire da 26750 euro.
  • Lounge: a partire da 27450 euro.
  • Style: a partire da 28700 euro.
  • Style+: a partire da 29050 euro.
  • Limit Beat Special Edition Powered by JBL: a partire da 30150 euro.

La motorizzazione disponibile è il 1.8 Hybrid da 122cv e cambio E-CVT.

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