“Squadra che vince non si cambia” è questo lo slogan più adatto per la nuova Porsche 911 carrera 4s (serie 992). L’estetica è infatti in linea coi precedenti modelli, una linea classica e intramontabile tipica della casa di Stoccarda. Nonostante il design sia fedelissimo al carattere purista di questa vettura si son comunque sviluppati degli aggiornamenti estetici freschi e modernità.
Porsche 911 Carrera 4s: dimensioni e design
Le dimensioni sono 4.51m di lunghezza, 1.85 di larghezza e passo 2.45m. A cambiare maggiormente è forse il posteriore che rimane il famoso “sederone” visto fin dai primi modelli di 911 ma che ospita questa volta dei gruppi ottici differenti ripresi dallo stile della nuova Panamera grazie ad un led continuo che li unisce per l’intera larghezza. Il gruppo ottico risulta spostato più in alto e lascia spazio poco sotto al lettering del brand e al paraurti molto pronunciato, quasi “ingrassato”.
Scendendo ancora più giù troviamo i 4 scarichi imponenti (disponibile anche con 2 soli scarichi ambo i lati ma più pronunciati a livello dimensionale) e in mezzo agli scarichi si colloca la targa. Sopra al gruppo ottico troviamo lo spoiler cresciuto del ben 45% rispetto al modello precedente e con apertura/chiusura elettroattuata.
Salendo dal posteriore verso il tettuccio della vettura incontriamo poi la griglia, elemento iconico di quest’auto che si unisce al parabrezza posteriore. La griglia implementa anche una nuova luce stop sviluppata in linea verticale che però nel momento in cui lo spoiler si alza vien nascosta. All’apertura di quest’ultimo si ripresenta però una seconda luce stop integrata sotto all’alettone.
L’anteriore è composto dai gruppi ottici tradizionali a forma ovalizzata ma questa volta integrati molto meglio con la linea della vettura seguendone il profilo aerodinamico. All’interno dei gruppi ottici possiamo trovare dei fari led a matrice attiva con 84 punti luce che riescono a modulare il fascio luminoso sia per i veicoli che si incrociano su strada sia nelle traiettorie che si decidono di intraprendere alla guida.
Sulla parte bassa del frontale troviamo due grandi prese d’aria su entrambi i lati con delle alette che a seconda delle esigenze d’aria della vettura e in base anche alla modalità di guida selezionata si aprono e si chiudono. Subito sopra alle prese d’aria troviamo una striscia a led orizzontale. Il cofano in questa nuova 911 viene ridisegnato con una scavatura centrale che la rende molto più aggressiva e slanciata all’anteriore. Il taglio laterale della vettura è invece molto pulito, non ci sono prese d’aria o nervature particolari, il tutto è in linea con l’ideale Porsche.
Si notano invece i cerchi con geometrie del tutto nuove e in aggiunta un aspetto mai trovato nei precedenti modelli: sono montati all’anteriore dei cerchi da 20 pollici mentre al posteriore da 21 pollici, a questi si aggiungono dischi in acciaio e pinze radiali a 6 pistoncini davanti e a 4 pistoncini dietro (sono invece opzionali i carboceramici).
Altri 3 particolari da considerare sono: gli specchietti retrovisori ridisegnati per migliorarne oltre che l’aerodinamica anche il fruscio del vento, le maniglie a scomparsa e la carrozzeria realizzata interamente in alluminio.
Interni essenziali, eleganti e con tutto al posto giusto
Gli interni cambiano notevolmente grazie a forti aggiornamenti sul piano tecnologico. A lato guidatore abbiamo nella zona cruscotto il contagiri analogico al centro affiancato da due schermi digitali da 7 pollici l’uno con entrambi 2 elementi circolari all’interno per l’indicazione di velocità e altre caratteristiche tecniche.
Al centro plancia troviamo l’infoteiment da 10,9 pollici touch screen con l’app Porsche Connect e funzioni di sincronizzazione smartphone. È possibile organizzare l’agenda e anche le mete da raggiungere grazie ad un sistema di mappe disponibili online aggiornate istantaneamente. Il riconoscimento vocale permette di avere info su meteo, luogo di destinazione, notizie su economia, politica sport e attualità direttamente dalla vettura.
Nel tunnel centrale c’è la leva del cambio ridisegnata, molto più contenuta in termini dimensionali e che non agisce più meccanicamente ma elettronicamente (è un cambio automatico PDK a 8 marce). Il tunnel centrale ha tasti sia fisici che touch come quelli del condizionatore, quelli per la regolazione sedili e il freno di stazionamento, il tutto molto pulito con l’essenziale a portata di mano e comodo durante la guida.
Altri tasti li troviamo al volante come la gestione delle modalità di guida divise in 5: Normale, Sport, Sport Plus, Modalità individuale e la Modalità Wet (utile quest’ultima in caso di guida sul bagnato). Disponibile infine il pacchetto Sport Chrono con le app per la gestione dei tempi sul giro e i vari dati di guida.
Passando ai materiali e al design le linee degli interni abbandonano lo sviluppo verticale per abbracciare uno sviluppo orizzontale molto visibile sia sulla zona plancia che sui pannelli porta. I sedili sono alleggeriti di 3kg rispetto ai precedenti e possono essere configurati in pelle ma con la possibilità nella zona centrale di una texture simil carbonio (disponibili anche i sedili sportivi Plus che offrono maggior contenimento laterale nella guida sportiva). Sono previste anche decorazioni degli interni in argento scuro Diamar, in argento chiaro Diamar ma anche alluminio spazzolato o legno nobile. Dal punto di vista tattile l’assemblaggio è molto buono, ogni materiale e tasto da un ottimo feeling.
Anche sul lato sicurezza alla guida Porsche non fa mancare nulla: frenata di emergenza, sistema di riconoscimento delle careggiate bagnate che assiste il guidatore, sistema adattivo di regolazione della velocità e ParkAssistant con Surround view.
Un motore boxer dalle 1000 sorprese
Il motore Boxer nonostante sia stato spremuto anno dopo anno anche in questa nuova versione si spinge oltre con un propulsore biturbo da 6 cilindri con 450cv e coppia massima di 530Nm che permette di raggiungere i 100km/h in soli 3,4s e una velocità di 306km/h. Il motore è spostato più al centro vettura garantendo minor vibrazioni ma soprattutto maggior stabilità dell’auto. Da non sottovalutare anche il PTM (Porsche Traction Management) e il PSM (Porsche Stability Management) che assicurano una spinta propulsiva e una dinamica di guida eccellente anche in situazioni limite. Si aggiunge a quest’ultime due funzioni il PTV (Porsche Torque Vectoring Plus) che garantisce un’ottima trazione con sterzate precise e fulminee. I consumi si attestano a quanto fornito dalla casa sui 9 litri per 100km ed emissioni 207g/km di CO2.
Porsche 911 Carrera 4s e Carrera 4s Cabriolet: prezzi
- Per la versione “911 carrera 4s” il prezzo parte da 132051 IVA inclusa.
- Per la versione “911 carrera 4s cabriolet” si parte invece da 146091 IVA inclusa.