Per chi ha appena raggiunto i 18 anni di età conseguire la patente B significa poter finalmente diventare indipendente nei propri spostamenti, ponendo fine alla necessità di farsi accompagnare dai propri genitori o da parenti e amici.
Per poter conseguire la patente di guida B bisogna superare tre diversi passaggi. Innanzitutto è necessario presentare la domanda compilando il modulo TT2112. Questo passaggio verrà assolto dalla scuola guida, a meno che non si scelga di procedere come privatista. La modulistica è facilmente reperibile presso gli uffici della motorizzazione, oppure online. Per i cittadini extracomunitari alla domanda andrà allegato anche il permesso di soggiorno o la relativa ricevuta di rinnovo del documento.
Ecco tutte le informazioni da conoscere, oltre che alcuni consigli su come affrontare i quiz ed il test pratico.
Patente B: cosa posso guidare?
Partiamo dalla domanda più ovvia che potrebbe sorgere prima di prendere la patente B, ovvero quali sono i mezzi che è possibile guidare quando si consegue il documento. Una volta superato l’esame finale, è infatti possibile mettersi al volante di auto con alcuni precisi limiti di potenza e cilindrata. In particolare, chi ha appena ottenuto la patente dovrà rispettare il limite di potenza e di cilindrata fissato rispettivamente a 70 KW e 95 cavalli, oppure ad un rapporto tra peso e potenza di 55 KW per tonnellata.
Fatta questa opportuna premessa, chi consegue la patente B può guidare anche camper e autocarri (con massa non superiore alle 3,5 tonnellate) e macchine agricole (senza limiti di peso), oltre che macchine operatrici nei cantieri (massimo 3,5 tonnellate). Per automezzi di calibro superiore bisognerà prendere la patente C.
Con la patente B posso guidare un 125?
Un quesito che si incontra spesso rispetto al conseguimento della patente di tipo B riguarda la possibilità di guidare un motociclo da 125 CC di cilindrata. La risposta è affermativa, purché la potenza non superi gli 11 KW. Questa regola è però da considerarsi valida solo per coloro che hanno conseguito la patente dopo il 25 aprile del 1988. Resta salva anche la possibilità di guidare tricicli, purché non superiori ai 50 CC di cilindrata e dotati di velocità massima non superiore ai 45 chilometri orari.
Esame teorico per patente B: quiz
Il secondo passaggio prevede il superamento dell’esame teorico. Sarà quindi indispensabile entro 6 mesi sostenere l’esame, composto da 40 quesiti sotto forma di quiz con risposta di tipo “vero o falso”. Per poter completare il test è dato ai candidati un tempo di 30 minuti. La promozione è possibile se non si superano i 4 errori.
Risulta inoltre possibile ripetere il quiz una sola volta qualora non si riesca ad ottenere il via libera al primo tentativo. Per superare l’esame è importante fare molto esercizio: questo perché risulta necessario entrare nella logica dei quiz, visto che le domande non sono sempre di comprensione immediata. Alcuni quesiti propongono inoltre delle domande trabocchetto, che possono portare a commettere errori e quindi a non superare il test.
Esame pratico di guida
Il terzo e ultimo passaggio utile per poter conseguire la patente di guida consiste nel superamento dell’esame pratico. Una volta che si superano i quiz, viene infatti assegnato il cosiddetto foglio rosa (che risulta valido per 6 mesi). Chi lo desidera può acquistare presso la propria scuola guida un pacchetto di guide utili ad esercitarsi dal punto di vista pratico. Risulta possibile fare pratica con un istruttore autorizzato oppure con una persona che non abbia già compiuto i 65 anni di età (purché abbia la patente da almeno 10 anni).
Sarà però in ogni caso indispensabile rivolgersi all’autoscuola per espletare almeno 6 ore pratiche di guida con un istruttore. Il test finale punta a verificare se la persona risulta effettivamente in grado di guidare un veicolo, sottoponendo così il guidatore ad una serie di casi pratici (ad esempio parcheggio o inversione).
Per quanto concerne il costo di conseguimento della patente, iscrivendosi tramite una scuola guida bisogna stimare dalle 700 euro alle 900 euro circa. Da privatista è possibile risparmiare mediamente attorno alle 300 euro, considerando che 6 ore di esercitazione pratica presso una scuola guida sono comunque indispensabili.
Quando fare il rinnovo
Una volta conseguita la patente B, sarà indispensabile ricordarsi di rinnovare il documento alla sua scadenza. La legge prevede attualmente che la pratica sia espletata ogni 10 anni fino al raggiungimento dei 50 anni di età. Tra i 50 anni ed i 70 anni la patente va rinnovata ogni 5 anni. Successivamente, fino agli 80 anni il rinnovo avviene ogni 3 anni, mentre dopo tale soglia la pratica va ripetuta su cadenza biennale.