Cosa fare dopo un incidente stradale: guida pratica alle procedure assicurative

Gli incidenti stradali sono un’evenienza molto comune. Secondo i dati ISTAT-ACI relativi al 2022, infatti, si sono verificati 165.889 sinistri stradali, vale a dire circa 450 al giorno. Ecco perché è molto importante essere a conoscenza della corretta procedura da seguire qualora si venga coinvolti in una situazione del genere, anche per poi dettagliare i fatti alla compagnia con la quale abbiamo stipulato la nostra assicurazione auto. Prima di procedere, è sempre bene essere a conoscenza delle caratteristiche della propria polizza e consultare i set informativi sulla copertura assicurativa, come ad esempio quelli presenti su https://www.linear.it/assicurazione-auto.

Vediamo quali azioni intraprendere in caso di sinistro stradale.

Come comportarsi in caso di incidente stradale?

La prima cosa da fare nell’eventualità di un sinistro stradale è accertarsi dell’incolumità delle persone coinvolte. Nel caso queste riportino ferite o infortuni si devono chiamare i soccorsi e avvertire le forze dell’ordine: è fondamentale non spostare i veicoli coinvolti, così da consentire la ricostruzione della dinamica del sinistro e poter poi stabilire le responsabilità dei conducenti.

Se invece l’incidente non ha comportato danni alle persone o al luogo è possibile anche procedere in autonomia, soprattutto nel caso di danni non gravi. Analizziamo quindi nel dettaglio questo specifico caso, tendenzialmente più comune nella pratica quotidiana.

La Constatazione Amichevole di Incidente (CAI)

In caso di incidente stradale, le possibilità sono sostanzialmente due: vi è accordo sulla dinamica dell’incidente oppure no. Se vi è un accordo tra le parti si provvederà alla compilazione del modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente). È fondamentale essere il più precisi possibile dettagliando la dinamica dell’incidente con una descrizione accurata e un disegno. È poi importante indicare tutti i dati necessari all’elaborazione delle pratiche burocratiche: data, ora e luogo del sinistro, dati anagrafici delle persone coinvolte, targhe degli automezzi e compagnie assicurative dei conducenti. Una volta riempito il modulo, i due conducenti dovranno firmarlo congiuntamente.

Se invece non si raggiunge un accordo sulla dinamica del sinistro, ognuno dei conducenti provvederà a riempire il proprio modulo CAI. Può essere utile, avendone la possibilità, scattare qualche foto dell’incidente per documentarne la dinamica.

Qualora vi siano dei testimoni è obbligatorio indicarli e non sarà possibile farlo in un secondo momento.

La denuncia alla propria compagnia assicurativa

In base a quanto stabilito dall’articolo 1913 del Codice Civile, gli assicurati devono denunciare il sinistro stradale entro e non oltre i 3 giorni dal momento in cui esso si è verificato. La denuncia deve essere inoltrata tramite il modulo CAI e allegando anche eventuali prove come foto e il preventivo del carrozziere. Se vi è stato accordo fra le parti coinvolte sulla dinamica, i tempi di gestione del sinistro saranno sicuramente più brevi.

Cosa succede dopo la denuncia? Il risarcimento diretto e quello ordinario

La compagnia con la quale abbiamo stipulato l’assicurazione auto verificherà tutti i documenti ricevuti e incaricherà un perito che avrà il compito di stimare i danni subiti dal veicolo.

Le procedure di risarcimento previste sono due: risarcimento diretto e risarcimento ordinario. Nel primo caso si ha la possibilità di rivolgersi direttamente alla propria compagnia, ma devono essere soddisfatti determinati requisiti: soltanto due veicoli coinvolti, immatricolati in Italia e con assicurazione auto in corso di validità. Nel caso di lesioni, inoltre, queste devono essere lievi, ovvero non superare la soglia del 9% di invalidità permanente. I tempi di risoluzione della pratica sono in genere abbastanza brevi.

Qualora tali requisiti non siano soddisfatti si dovrà seguire la procedura del risarcimento ordinario che di norma comporta tempi più lunghi.

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