Aston Martin Rapide AMR, emozioni in edizione limitata

Aston Martin Rapide AMR

Meno classe, più grinta. Ma che grinta. L’Aston Martin Rapide AMR è la versione rivisitata dagli uomini della divisione Racing della quattroporte di Gaydon. Come già successo per la DB11, gli ingegneri dell’Aston Martin Racing riprendono la vettura uscita quasi dieci anni fa e ci regalano una versione estremizzata.

E non parliamo soltanto della corposa iniezione di cavalli, 43 in più rispetto alla Rapide S, che già presentava un consistente surplus di potenza rispetto alla Rapide originale, prodotta fino al 2013. No, è l’insieme di questa coupé prodotta in edizione limitata (appena 210 esemplari) a sprigionare grinta attraverso ognuno dei suoi componenti.

Vista anteriore
Vista anteriore

Aston Martin Rapide AMR: design e interni

Esternamente, le line dell’Aston Martin Rapide AMR sembrano ricalcare quelle della sorella con suffisso S. Non i materiali, invece, dove si registra una decisa impennata delle componenti in fibra di carbonio. E neppure l’aerodinamica, decisamente migliorata. Così come diversa è la maschera frontale, quasi feroce, e i nuovi fari fendinebbia al LED di forma circolare.

Ridisegnati anche gli sfoghi d’aria posti posti alla sommità del cofano mentre gli scarichi posteriori si fanno in quattro. A colpire maggiormente sono però le finiture in Lime (ma disponibili anche in altri colori) che conferiscono alla quattroporte di Gaydon un look decisamente corsaiolo: possibile scelta tra i temi Standard, Silhouette e Signature. I cerchi da 21 pollici presentano una trama a X complessa e calzano pneumatici Michelin Super Sport. Inoltre, l’assetto della Rapide rivisitata dal team Racing presenta un assetto ribassato di dieci millimetri rispetto alla versione S.

Decisamente più sportivi rispetto alle compagne di marca anche gli interni. Nell’abitacolo dell’Aston Martin Rapide AMR abbonda l’Alcantara, con dettagli e finiture disponibili in due varianti di colore: AMR Lime e Galena Silver. La consolle è in fibra di carbonio, lo stesso materiale che caratterizza esternamente sia lo splitter anteriore che il diffusore posteriore. Sulla plancia, in pieno stile Aston Martin, trovano spazio il pulsante per l’accensione e quelli per la gestione del cambio automatico.

Dettagli degli interni della Aston Martin Rapide AMR
Dettagli degli interni della Aston Martin Rapide AMR

Prestazioni

L’Aston Martin Rapide AMR monta un propulsore a dodici cilindri aspirato già in uso della Vantage GT12. Si tratta di un V12 da 5.935 centimetri cubi di cilindrata capace di erogare 603 cavalli di potenza a 7.000 giri al minuto. Un super propulsore in grado di proiettare la Rapide della divisione Racing fino a quasi 330 chilometri orari di velocità massima, con un’accelerazione da zero a cento Km/h in 4,4 secondi. Notevoli anche i 630 Newton metri di coppia massima.

Oltre al motore, spiccano i freni carbo-ceramici e il sofisticato sistema di raffreddamento dell’impianto frenante già apprezzato sulla Vanquish S. Notevoli anche il cambio automatico Touchtronic III a otto marce e il differenziale a slittamento limitato. Le sospensioni sono indipendenti e a doppio quadrilatero sia all’anteriore che al posteriore, mentre gli ammortizzatori sono gestiti elettronicamente da un inedito software sviluppato sul circuito tedesco del Nürburgring.

Prezzo e consumi

Sul sito internet della casa di Gaydon, l’Aston Martin Rapide AMR è messa in vendita al prezzo di 240 mila dollari, poco più di 215 mila euro (215.041), suscettibile certamente di incremento a seconda delle configurazioni. Ma ricordiamo che si tratta di un concept car in edizione limitata da 210 esemplari.

Sia consumi che emissioni si presentano in linea con quello di altre coupé del marchio britannico, anche se superiori rispetto a quelli della top gamma Aston Martin DBS Superleggera. La Rapide rivista dalla divisione Racing si distingue per l’emissione di 305 grammi di anidride carbonica ogni chilometro percorso (sono 285 quelli rilasciati dalla DBS). Altrettanto leggera la differenza nei consumi. Se infatti l’Aston Martin Rapide AMR impiega circa 13,2 litri di benzina per percorrere 100 chilometri, la coupé Superleggera ne consuma appena 12,3 per coprire la stessa distanza.

Vista laterale
Vista laterale

Scheda tecnica della Aston Martin Rapide AMR

Lunghezza: 5,019 metri
Larghezza: 1,928 metri
Altezza: 1,359 metri
Peso: 1.990 kg
Passo: 2,990 metri

Motore: V12 aspirato 6.0 litri
Cilindrata: 5.935 cm3
Potenza massima: 433 kW (603 cv) a 7.000 giri al minuto
Regime massimo: 7.000 giri / min
Coppia massima: 630 Nm
Cambio: Automatico Touchtronic III a otto marce

Accelerazione 0-100 km/h: 4,4 secondi
Velocità massima: 328 chilometri orari

Consumi urbani dichiarati: 19,5 litri / 100 km
Consumi extraurbani dichiarati: 9,5 litri / 100 km
Consumi medi dichiarati: 13,2 litri / 100 km

Emissioni medie dichiarate: 294 grammi di CO2 / km

Rapide AMR 6.0 V12 Touchtronic: a partire da € 215.041

Video interessanti

  • Adria Karting Raceway: descrizione ed informazioni utili
  • Campionato Italiano Gran Turismo: tappa a Imola dal 21 al 23 giugno
  • Pista GoKart di Migliaro: descrizione e informazioni utili
  • Lamborghini Huracán EVO, evoluzione della specie
  • Autodromo di Modena: descrizione del circuito e cosa fare
  • Consigli utili per la guida in pista
  • Ferrari 458 Spider: un sogno a quattro ruote
  • BMW M2 Competition, tutta un'altra grinta
  • Adria International Raceway: caratteristiche della pista, cosa vedere e cosa fare
  • WSK Euro Series: l'ultima tappa a Adria dal 26 al 29 giugno
  • Circuito Tazio Nuvolari: descrizione della pista e attività disponibili
  • Riccardo Agostini: biografia e prossimi eventi
  • Mini Challenge 2019: Mugello, 4a tappa  (19 - 21 Luglio)
  • Pista Azzurra di Jesolo: descrizione del kartodromo e informazioni utili
  • BMW Serie 8 Coupé: la sportiva di lusso dell’Elica bavarese