L’Aston Martin DBX rappresenta una vera e propria svolta per la casa automobilistica britannica, che entra così in un settore nel quale non manca certamente la concorrenza.
L’auto rappresenta infatti il primo SUV di lusso prodotto in casa. Il segmento è ovviamente già affollato, ma le premesse fatte trapelare al momento (la vettura dovrebbe essere acquistabile entro la fine del 2019) sembrano molto promettenti.
Nel corso degli ultimi mesi si è assistito ad un graduale processo di diffusione di informazioni in merito a questo modello, a dimostrazione che nel management c’è grande attesa rispetto al modo in cui verrà accolto dal mercato.
Vediamo insieme i dettagli disponibili finora nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Aston Martin DBX: design esterno
Partiamo con il dire che le ultime foto disponibili riguardo la vettura (vista su strada) consentono di farsi un’idea approssimativa della linea, considerando le inevitabili camuffature applicate alla carrozzeria. Anche per questo motivo non è possibile al momento fornire le dimensioni esatte dell’auto.
Nonostante ciò, da quanto si può capire l’Aston Martin DBX sembra avere le proporzioni di una grande suv sportiva. L’approccio all’abitacolo è classico, dato che l’auto è caratterizzata da quattro porte, oltre al portellone posteriore.
Ovviamente sotto gli adesivi è possibile intuire le linee sportive tipiche della casa britannica. Nel frontale è possibile vedere una grande calandra, al di sopra della quale viene posizionato il logo Aston Martin. Lateralmente si riconosce il passo lungo ed i grandi passaruote, che lasceranno evidentemente spazio a cerchi in lega e ad una gommatura importante.
Posteriormente si intravede un grande portellone orizzontale con il lunotto dal profilo schiacciato, che integra lo stop centrale. A lato i fari posteriori Led hanno una forma arrotondata, mentre in basso sono presenti due scarichi sportivi.
Il motore della DBX
Anche in merito al motore montato sulla Aston Martin DBX le informazioni restano piuttosto limitate, pertanto non è ancora possibile entrare nei dettagli tecnici. È noto però che il nuovo SUV sportivo monterà un V8 4.0 litri, derivante dal gruppo Mercedes – Amg.
Di fatto, si tratta di una rimodulazione del propulsore che attualmente risulta utilizzato sulla DB11. Ovviamente l’attesa sulle prestazioni è ai massimi livelli, considerando che il motore è in grado di erogare una potenza massima di 510 Cavalli.
Aston Martin avvia la produzione dei primi esemplari
Nonostante la scarsità delle informazioni attualmente disponibili, Aston Martin ha già avviato la produzione dei primi prototipi. La produzione vera e propria in serie è prevista per il mese di giugno 2020. I tempi sono coerenti con l’ingresso in un mercato ormai maturo, nel quale la competizione è elevata.
La DBX si prepara infatti a sfidare vetture prodotte da concorrenti blasonati, come l’Audi RS Q8, la BMW X6 in versione ME e la Mercedes AMG GLE. L’impianto scelto dalla casa automobilistica britannica è quello di St. Athan, nel quale sta avvenendo la messa a punto di una linea ad hoc (con investimenti ingenti).
Bisogna infatti considerare che l’intera fabbrica è stata riconvertita appositamente per poter dare seguito alla produzione della DBX.
Aston Martin DBX: stime sul prezzo di ingresso
Veniamo quindi alle considerazioni finali riguardanti l’Aston Martin DBX. Anche se non è ancora stato reso noto il prezzo finale della vettura, le diverse stime apparse online ipotizzano una cifra non inferiore alle 200mila euro.
Secondo le attese della casa automobilistica, il Suv non dovrebbe comunque essere destinato ad una produzione di estrema nicchia. Ed anzi, sembra che l’aspettativa sia per un’impennata delle vendite registrate dal marchio in tutti i mercati del mondo nei quali opera.
