La DBS Volante è la versione spider della nota superleggera, una supercar in grado di incantare per le linee e di sorprendere per la grande potenza e per le prestazioni davvero esaltanti alla guida. La spinta e la velocità da record sono possibili grazie al potente V12 biturbo, ma la tradizionale attenzione per i dettagli dei designer e degli ingegneri di Aston Martin emerge anche dai lussuosi interni e dall’ergonomia nella posizione di guida.
Ne emerge una vera e propria auto da sogno, con tutti i tratti tipici di una quattro ruote esclusiva (caratteristica che si nota anche nel prezzo). Vediamo insieme tutti i dettagli su questa vettura a partire dalle dimensioni e dal design esterno.
DBS Superleggera volante: dimensioni e design della carrozzeria
Partiamo dalle dimensioni di questa vettura, che risulta lunga 4,729 metri e larga 1,9 metri, per un’altezza di 1,28 metri. Il passo è di 2,74 metri. Le dimensioni sono le stesse della sorella coupé, anche se ovviamente salta subito all’occhio la caratteristica in grado di distinguerla dalla propria sorella chiusa.
La mancanza del tettuccio cambia infatti l’aspetto esteriore dell’auto, tanto che gli stessi ingegneri di Aston Martin hanno dovuto rivedere l’aerodinamica della vettura. Un aspetto che non stupisce soprattutto se si tiene in considerazione l’estrema potenza della supercar e le velocità che è in grado di raggiungere da scoperta. Per cercare di porre rimedio, gli ingegneri hanno quindi pensato di rivisitare il design aumentando il carico aerodinamico aggiuntivo presente posteriormente. L’auto è così in grado di mantenere una distribuzione dei carichi simili a quelli presenti nella coupé.
Per il resto la vettura si continua a caratterizzare per il frontale aggressivo, con il baule anteriore corredato di nervature e prese d’aria. Mentre la grande griglia ospita la targa e risulta accompagnata all’esterno dai fari Led. Lateralmente la scoperta assume, se possibile, linee ancora più dinamiche della versione tradizionale.
Mentre la capote è azionata da un sistema elettrico in grado di richiudere la tela in circa 16 secondi (l’apertura è attivabile anche in movimento e impiega appena 14 secondi). Complessivamente questa versione della DBS superleggera risulta ancora più accattivante di quella tradizionale ed ovviamente strizza l’occhio agli amanti della guida all’aria aperta e del contatto con la strada.
Il motore da 725 cavalli e le prestazioni da vera supersportiva
Anche per quanto riguarda il motore della DBS superleggera volante siamo di fronte ad una scelta senza compromessi. La vettura è infatti spinta da un 5.2 centimetri cubi V12, accoppiato ad un cambio automatico da 8 marce (la trazione è posteriore).
Il propulsore è in grado di garantire alla guida prestazioni eccezionali, permettendo di raggiungere una velocità massima di 339 chilometri orari. Eroga infatti fino a 725 cavalli (a 6500 giri) ed il peso “superleggero” consente a questo bolide di raggiungere i 100 chilometri orari da posizione ferma in appena 3,6 secondi di tempo.
Gli interni della DBS superleggera volante
Dal punto di vista degli interni questa supercar si allinea all’altissima qualità di montaggio e di scelta dei materiali già vista nella sorella coupé. L’abitacolo è caratterizzato dall’abbinamento sapiente della pelle e dei materiali compositi, con un’attenzione per la cura del dettaglio e per le rifiniture che potremmo definire quasi maniacale.
Entrando nell’auto i passeggeri scendono così all’interno di un vero e proprio salotto sportivo di lusso, caratterizzato da un largo tunnel centrale che presenta nella parte alta lo schermo touch a scomparsa da 8 pollici e più in basso i comandi del sistema di climatizzazione. Il volante è sportivo e rivestito parzialmente in fibra di carbonio ed in pelle, mentre i sedili sono sportivi ma allo stesso tempo avvolgenti.
Complessivamente gli interni sono seducenti e di gran classe, come da tradizione Aston Martin. Dal punto di vista degli allestimenti l’auto è già più che completa nella sua versione di partenza, potendo vantare numerosi airbag, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona, computer di bordo, cruise control e navigatore satellitare. Importanti anche le dotazioni di sicurezza e assistenza alla guida, come il controllo anti arretramento in salita ed i sensori di parcheggio, oltre alla telecamera posteriore ed al servosterzo ad assistenza variabile.
Aston Martin DBS superleggera: prezzo e considerazioni finali
Siamo giunti al termine della nostra recensione riguardante questa magnifica supercar nella versione scoperta. Si tratta di una vettura elegante, esclusiva e potentissima, ma allo stesso tempo anche fruibile e utilizzabile nella guida di tutti i giorni. Oltre a ciò, bisogna considerare che auto come queste sono destinate a mantenere il proprio valore del tempo, rappresentando dei veri e propri gioielli per i collezionisti di supercar.
L’altro lato della medaglia si concretizza inevitabilmente nel prezzo. Per poter mettere la DBS superleggera nel proprio box bisogna infatti prepararsi a sborsare oltre 300mila euro. Siamo quindi davanti ad una gran turismo di lusso destinata a pochi fortunati possessori.