Alfa Romeo 4C Spider e Competizione: tecnologiche e sportive al massimo

Alfa Romeo 4c

La Alfa Romeo 4c è stata una vettura molto importante per la casa del biscione. Erano presenti pochi modelli a listino (Giulietta e Mito) e mancava proprio una vettura sportiva, elemento fondamentale e di nostalgia visto il passato competitivo di questo brand automobilistico.

L’aspetto più particolare di questa vettura è la scocca costruita in carbonio che sposta la lancetta del peso sotto i 1000kg, più precisamente 934kg.  Le dimensioni sono di 3.989m in lunghezza, 1.864m in larghezza, 1.183 in altezza e un passo di 2.380m. il motore è un 1750cc (già visto in Giulietta Quadrifoglio Verde) abbinato a un cambio doppia frizione a 6 rapporti e posizionato tra il posto guida e l’asse delle ruote posteriori.

La cosa più particolare di Alfa Romeo 4c è la sua dinamicità di guida con entrate in curva sottosterzanti e uscite di curva sovrasterzanti il tutto condito con tanta aggressività. È quindi una vettura dal doppio volto che mette in difficoltà anche il pilota più esperto. Può essere docile ma al momento meno opportuno diventare indomabile.

La 4c o la ami o la odi, non è una vettura di compromesso. È scomoda, fa rumore anche all’interno dell’abitacolo e in città non è facile da gestire. Ma dal punto di vista prestazionale ed estetico sa subito farsi amare, appena la si guarda rapisce e lo stesso sentimento lo si prova appena si schiaccia l’acceleratore. È una vettura molto particolare, difficile da non notare per strada anche per il sound emesso dal 1750 che mette i brividi e ruba sicuramente più di uno sguardo. Prezzo a partire da 65550 euro.

4c Spider
4c Spider

Linee e design

Il frontale della vettura è molto largo e ribassato. Prende posto al centro l’inconfondibile scudo con posizionato all’interno lo stemma Alfa Romeo. Molto particolari e aggressive sono le nervature che partono dal paraurti anteriore, seguono sopra al cofano e corrono lateralmente fino a raggiungere le prese d’aria posizionate dietro l’abitacolo. Sempre lateralmente si aggiunge una seconda nervatura che parte dal basso nella zona delle minigonne laterali e si conclude nello sbocco d’aria citato precedentemente.

I gruppi ottici sono forse l’elemento stilistico più particolare di questa vettura, molto criticati per la loro composizione a causa di faro principale, led e indicatori di direzione tutti distaccati e scomposti tra loro. I cerchi sono da 18 pollici davanti e da 19 pollici dietro per bilanciare il comportamento della vettura nella dinamica di guida. Il posteriore della vettura è molto più stretto rispetto all’anteriore e presenta due gruppi ottici circolari molto simili a quelli montati in casa Ferrari. Sulla parte bassa del posteriore prende posto un estrattore con motivo “ondulato” e ai lati i due scarichi che riprendono il disegno circolare dei gruppi ottici. Il tetto della vettura è invece ricoperto da un cristallo trasparente che protegge il motore e con inserite due prese d’aria laterali.

Il motore è disposto trasversalmente ed eroga ben 240cv e 350Nm di coppia a 6000 giri con una velocità massima di 258km/h e un’accelerazione da 0 a 100km/h in 4,5s.

Interni
Interni

Interni

Entrando nell’abitacolo a lato conducente lo spazio è davvero poco, quasi claustrofobico. A lato passeggero la situazione migliora un po’ ma il fine di questa vettura non è la comodità di una berlina da viaggio ma il carattere sportivo di una vettura “pistaiola”. Il design interno è molto spartano, materiali studiati per garantire il minor peso possibile. La plancia non ospita nessun infoteiment digitale, prende posto una semplice radio con posizionati subito sotto alcuni tasti per la gestione del clima, per l’apertura/chiusura della serratura porte e per sbrinare il lunotto.

Il tunnel centrale è anch’esso povero di dotazioni, troviamo pochi tasti ma essenziali: scelta del cambio automatico o manuale, inserimento della folle, inserimento della prima marcia, inserimento della retromarcia, il sistema DNA, due tasti per gli alzacristalli elettrici e il tasto delle 4 frecce. A lato conducente troviamo il volante ergonomico asimmetrico che purtroppo non ha un profilo estetico particolarmente studiato e sembra esser preso in prestito da altre vetture di casa Alfa Romeo.

Dietro il volante troviamo le palette del cambio in plastica e subito sopra si integra nel cruscotto il dashboard molto simile a quelli montati su vetture da corsa. Le informazioni fornite da questa strumentazione sono: l’indicazione della velocità, della marcia, del numero di giri, temperatura dell’acqua, indicatore del carburante, conta km totale e parziale.

Alfa Romeo 4c Competizione

Alle caratteristiche sopra esposte vengono aggiunti ulteriori dettagli: la livrea esclusiva ispirata al mondo racing, il tetto costruito interamente in fibra di carbonio, il paraurti anteriore con due prese d’aria laterali allineate con i gruppi ottici in tinta con la vettura e altre prese d’aria che ritroviamo nella parte bassa del taglio laterale. Il posteriore è dominato dal doppio scarico centrale akrapovic in itanio con funzione dual mode e con cornice in fibra di carbonio. Sula parte più alta troviamo il mini spoiler sempre in fibra di carbonio.

Gli interni presentano una targhetta numerata sul tunnel centrale, un inserto in alluminio con inciso “4c Competizione” sulla zona plancia e il volante in pelle con inserto in microfibra e cuciture rosse a contrasto. Il peso complessivo a vuoto è di 934kg. Prezzo a partire da 74600 euro.

4C Competizione
4C Competizione

Alfa Romeo 4c Spider

È uno sviluppo “emotivo” della versione coupè. Cambia il posteriore e la copertura del motore che viene ridimensionata con nuove prese d’aria lasciando anche più spazio al cofano. Gli interni presentano sedili imbottiti con materiale ultraleggero e una struttura in carbonio rinforzata. I pedali e il battitacco sono sviluppati in alluminio esaltando il carattere sportivo di 4c. Prezzo a partire da 75550 euro.

4c Spider è disponibile anche in ulteriori versioni:

  • 4c Spider Carbon Edition: cover roll bar, prese d’aria frontali/laterali, inserto sulla plancia, cornice del cambio e bocchette dell’aria tutti in fibra di carbonio. Altri elementi sono: pinze dei freni rosse o gialle, cerchi in lega a raggi bruniti, pack racing, cruise control, sedili in pelle e alcantara con cuciture rosse o gialle a contrasto, sensori di parcheggio, pannelli porta e plancia ricoperti in pelle.
  • 4c Spider Italia: è disponibile in 108 esemplari con il colore Blu Misano, dettagli in nero lucido del paraurti e cerchi in lega a 5 fori con pinze freno color giallo. Si aggiunge al posteriore lo scarico centrale Akrapovic in titanio con funzione dual mode e cornice in fibra di carbonio. Gli interni sono arricchiti dalla targhetta di numerazione presente sul tunnel centrale, l’inserto plancia in alluminio con inciso “4c Spider Italia” e il volante in pelle con inserto in microfibra e cuciture gialle a contrasto. Il peso complessivo a vuoto è di 940kg. Prezzo a partire da 81600 euro.

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