La Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Verde è la berlina sportiva che ha onorato i 106 anni del brand storico Alfa Romeo. È una vettura creata a regola d’arte che punta ad un equilibrio tra ingegneria/emozioni e che la rende talvolta unica e distinta da tutte le concorrenti. L’estetica è arricchita con dettagli stilistici molto particolari sia per il design che per i materiali diventando una berlina “massiccia” e aggressiva di tutto rispetto.
All’anteriore il padrone è sempre lui, il “trilobo”, ma questa volta sovrastato da un cofano in fibra di carbonio con ulteriori nervature, prese d’aria per far respirare il potente propulsore Alfa e uno spoiler anteriore mobile. Il taglio laterale di questa Giulia adotta sempre la stessa logica: nervature, minigonne in carbonio e prese d’aria sui parafanghi.
Al posteriore sono imponenti i 4 tubi di scarico uscenti dall’enorme estrattore, sulla parte alta è posizionato un mini spoiler in carbonio, dello stesso materiale è anche il tetto dell’auto. Monta cerchi da 19 pollici con pinze maggiorate che mordono dei dischi carboceramici da ben 7500 euro. Il peso è di 1524kg, la trazione è posteriore e il bilanciamento 50/50 assicura divertimento ma anche molta stabilità alla guida. Le curve sono il suo pasto preferito, anche spingendola al massimo riesce a disegnare traiettorie perfette.
Interni della Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
Gli interni sono essenziali, ripercorrono la stessa logica degli esterni: una continua ricerca “minimal”, nessuna scelta stilistica pacchiana, tutto è al posto giusto dove lo si vorrebbe trovare anche se osare un pochino in più sarebbe stato apprezzato viste il design delle concorrenti. Non si può però biasimarla sul comparto dei materiali, vengono usati carbonio e pelle. I sedili Sparco sono ultraleggeri e garantiscono un buon sostegno laterale e al tempo stesso anche un discreta comodità alla guida. L’assemblaggio generale è molto buono.
Non manca un profondo studio sull’aspetto tecnologico di questa vettura. Particolare è il sistema CDC (Chassis Domain Control) che da compiti specifici ad ulteriori sistemi minori come l’Alfa DNA Pro, l’Active Aero Splitter e molti altri in modo da riuscire a creare in qualsiasi situazione le migliori prestazioni e il massimo piacere alla guida. I sistemi di sicurezza sono i medesimi delle altre versioni di Giulia come l’FCW, l’AEB, l’LDW e il BSM.
Ma forse l’elemento più innovativo di questa configurazione rispetto alle precedenti è l’IBS che garantisce una distanza di arresto da 100km/h a 0km/h in soli 32m. È presente infine un infoteiment 6.5 pollici con BT, Usb, controlli al volante e il rotary pad collocato nel tunnel centrale (fondamentale per la gestione dell’infoteiment). È possibile richiedere un upgrade con il Connect 3D Nav System da 8.8 pollici e lo schermo TFT al lato conducente da 7 pollici. Il sistema audio sprigiona la potenza di 900W grazie ai 14 diffusori marchiati Harman Kardon.
Motorizzazione
Il motore di Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Verde è un benzina 2.9 V6 biturbo che eroga 510cv (motorizzazione usata anche per Stelvio Quadrifoglio Verde) e che sviluppa un accelerazione da 0 a 100km/h in 3.9s. La coppia è di 600Nm tra i 2500 e i 5000 giri al minuto ed è un propulsore di derivazione Ferrari realizzato in lega di alluminio.
A gestire la potenza sprigionata da questo V6 è il cambio manuale a 6 rapporti o in alternativa l’automatico a 8 rapporti che assicura una cambiata in 150 millisecondi (sono inoltre presenti le palette in alluminio al volante). Da grandi prestazioni si riesce ad arrivare anche ad un’ottima efficienza in termini di consumo e inquinamento grazie al sistema di deattivazione dei cilindri che permette di viaggiare con solo 3 cilindri attivi. Giulia può infatti percorrere 100km con 8.5 litri di carburante emettendo 198g/km di C02.
Prezzo
Il prezzo parte da 79000 euro con una buona dotazione di serie (fari bi-xenon, retrocamera, sedili in alcantara e pelle), mancano però accessori come i fari full led, cruise control adattivo e la regolazione elettrica dei sedili.