Aston Martin DB11 AMR, la più moderna delle inglesi

Aston Martin DB11 AMR

Più potente o più tedesca, ma ugualmente bella. L’Aston Martin DB11 è il primo frutto della collaborazione tra la casa di Gaydon e Mercedes-Benz. Una collaborazione che inizia a fine 2013 negli uffici del gruppo, con l’acquisto da parte dei tedeschi di Daimler di una quota del pacchetto azionario e la fornitura dei propulsori V8 targati Mercedes-AMG.

A dirla tutta, l’Aston Martin DB11 nasce nel 2016 con motore a 12 cilindri aspirato, prodotto in casa e già aggiornato grazie a un’iniezione di trentuno cavalli frutto del lavoro della divisione Aston Martin Racing. Una versione rivista e migliorata anche in alcune finiture esterne, oggi sul mercato col suffisso AMR.

Aston Martin DB11 AMR: design e interni

L’Aston Martin DB11 è una granturismo dall’animo british ma dalle linee spiccatamente moderne. La maschera anteriore ribalta le forme delle ali simbolo della casa, mentre l’anteriore si arrampica verso il tettuccio che a sua volta plana ad arco in direzione della coda. Sul posteriore, a colpire è lo spoiler. Una scelta inedita e quasi invisibile. La codina della coupé britannica, quasi abbracciata da eleganti strisce di luci al LED, incanala i flussi d’aria all’interno della carrozzeria.

Ma è soprattutto all’interno che l’Aston Martin DB11 sembra gridare il suo passaggio a una nuova era dello stile inglese. Completamente rivestita in pelle, la granturismo britannica mostra un abitacolo lussuoso, con quattro posti (o meglio, 2 + 2) estremamente eleganti. A colpire sono soprattutto i dettagli e le finiture, sempre impeccabili, straordinari per gusto e pregevolezza.

Tuttavia, al posto dei tradizionali quadranti e lancette, troviamo un pannello digitale grande dodici pollici. Uno scarto al quale fa da contraltare, in continuità con la recente tradizione, la presenza dei pulsanti per la gestione del cambio automatico ZF a 8 marce posti in posizione centrale nella plancia. Con loro, il pulsante per l’accensione disegnato in un materiale che richiama l’eleganza del cristallo.

Prestazioni

Come detto, l’Aston Martin DB11 è disponibile sia con motore a otto cilindri, sia con propulsore V12 aspirato. La versione con V8, sul mercato dal 2017, monta un propulsore biturbo Mercedes-AMG da quattro litri in grado di erogare 510 cavalli a 6.000 al minuto. Un gioiello tedesco da 3.982 centimetri cubi di cilindrata in grado di far passare la DB11 da 0 a 100 chilometri orari in quattro secondi netti fino a toccare i 301 chilometri l’ora di velocità massima.

Interni della Aston Martin DB11 AMR
Interni della Aston Martin DB11 AMR

Più potente il V12 aspirato sviluppato dalla divisione Racing della casa di Gayton. Rispetto alla versione commercializzata nel 2016, il nuovo dodici cilindri sviluppa 639 cavalli (prima erano 608) a 6.500 giri al minuto. Un propulsore dalla cilindrata considerevole, 5.204 centimetri cubi, che spinge l’Aston Martin DB11 AMR a toccare i 100 chilometri orari da ferma in 3,7 secondi (0,2 secondi in meno rispetto al V12 da 608 cv). Incrementata anche la velocità massima, che passa dai 322 km/h della versione 2016 ai 337 attuali.

Interessante (ed efficace), la scelta di puntare sul cambio ZF automatico a 8 marce. Si tratta di un cambio tradizionale a coppia e non a doppia frizione come tipico delle auto sportive. Ma l’Aston Martin DB11 è una granturismo che non nasce con l’ossessione della velocità. Anzi, la coupé inglese sembra quasi puntare alla dimensione quotidiana, senza per questo rinunciare a prestazioni ben oltre il concetto di elevate. In questo senso è facile comprendere l’introduzione al torque vectoring, il sistema grazie al quale, anche a velocità sostenute, è possibile manovrare la nostra DB11 con una certa agilità.

Prezzi e consumi

L’Aston Martin DB11 è disponibile in tre versioni, una con motore a otto cilindri e due con propulsore a dodici. La prima è acquistabile a partire da 190.262 euro, mentre la DB11 con motore V12 si distingue per i 226.706 euro della versione base e i 264.639 euro della versione Halo.

Anche consumi ed emissioni differiscono a seconda del propulsore. Se con il V8 Mercedes si percorrono 100 chilometri con poco meno di dieci litri di benzina (9,9), ne occorrono invece 11,4 per percorrere la stessa distanza con motore dodici cilindri aspirato. 230 sono infine i grammi di anidride carbonica prodotti per chilometro dall’otto cilindri tedesco, ben trentacinque in meno rispetto a quelli rilasciati dal V12 AMR.

Vista Anteriore
Vista Anteriore

Scheda tecnica della Aston Martin DB11 AMR

Lunghezza: 4,739 metri
Larghezza: 1,940 metri
Altezza: 1,279 metri
Peso: 1.770 kg
Passo: 2,805 metri

Motore: Mercedes-AMG V8 4.0 twin turbo / V12 aspirato AMR
Cilindrata: 3.982 cm3 / 5.204 cm3
Potenza massima: 375 kW (510 cv) a 6.000 giri al minuto / 470 kW (639 cv) a 6.500 giri al minuto
Regime massimo: 6.000 giri / min / 6.500 giri / min
Cambio: Automatico ZF a otto marce

Accelerazione 0-100 km/h: 4,0 secondi (V8) / 3,7 secondi (V12)
Velocità massima: 301 chilometri orari (V8) / 337 chilometri orari (V12)

Consumi medi dichiarati: 9,9 litri / 100 km (V8) /  11,4 / 100 km (V12)

Emissioni media dichiarate: 230 grammi di CO2 / km (V8) / 265 grammi di CO2 / km (V12)

4.0 V8 Automatica: a partire da € 190.262
5.2 V12 AMR Automatica: a partire da € 226.706
5.2 V12 AMR Halo Automatica: a partire da € 264.639

Video interessanti

  • BMW M2 Competition, tutta un'altra grinta
  • Ferrari 458 Spider: un sogno a quattro ruote
  • Mini Challenge 2019: Mugello, 4a tappa  (19 - 21 Luglio)
  • Pista Azzurra di Jesolo: descrizione del kartodromo e informazioni utili
  • Adria Karting Raceway: descrizione ed informazioni utili
  • Campionato Italiano Gran Turismo: tappa a Imola dal 21 al 23 giugno
  • Adria International Raceway: caratteristiche della pista, cosa vedere e cosa fare
  • Circuito Tazio Nuvolari: descrizione della pista e attività disponibili
  • Riccardo Agostini: biografia e prossimi eventi
  • WSK Euro Series: l'ultima tappa a Adria dal 26 al 29 giugno
  • Consigli utili per la guida in pista
  • BMW Serie 8 Coupé: la sportiva di lusso dell’Elica bavarese
  • Pista GoKart di Migliaro: descrizione e informazioni utili
  • Lamborghini Huracán EVO, evoluzione della specie
  • Autodromo di Modena: descrizione del circuito e cosa fare