La DB7 Zagato prende ispirazione dall’originale DB5GT Zagato, costruita nel lontano 1961 in appena 19 unità ed entrata a buon diritto nella storia dell’automobile. Da questa premessa si può facilmente comprendere che anche per la versione oggetto di questa recensione stiamo parlando di un’auto destinata ad essere non solo un sogno per molti appassionati di auto sportive, ma anche un vero e proprio oggetto da collezione.
La vettura è stata infatti prodotta in serie limitata, con un massimo di 99 unità che sono andate esaurite in brevissimo tempo (un pezzo aggiuntivo fu poi prodotto per il museo Aston Martin). Rispetto alla supercar costruita negli anni ‘60 e caratterizzata da una impostazione corsaiola, in questo caso siamo davanti ad una gran turismo di lusso. Si tratta infatti di un’auto capace di elevate prestazioni, ma allo stesso tempo di ammaliare e affascinare con le proprie forme.
Scopriamo insieme tutti i dettagli partendo dalle dimensioni e dal design della vettura.
Aston Martin DB7 Zagato: appeal estetico e design
Partiamo dalle dimensioni della DB7 Zagato, che risulta lunga 4,481 metri e larga 1,861 metri, mentre il passo è di 2,531 metri. Il peso dell’auto da ferma corrisponde a 1,740 chilogrammi. L’altezza da terra è di appena 1,320 metri, un dettaglio che riesce da solo a rendere l’idea della sportività della vettura. Frontalmente l’auto è caratterizzata dalla grande griglia centrale, contornata in basso dai fendinebbia ed in alto dai gruppi ottici. Il cofano è attraversato da due linee verticali che esaltano con eleganza la sportività del frontale.
Lateralmente si possono osservare i due grandi passaruote in grado di ospitare gli eleganti cerchi in lega di design. Spiccano le prese d’aria posizionate prima della portiera e più in basso il logo Z della “zagato”. Il profilo a goccia dell’auto si conclude in un muscoloso posteriore. Qui il baule è caratterizzato da uno spoiler, mentre i fari a cerchio contornano la targa (posizionata centralmente nel portellone del baule). Più in basso si notano i due scarichi sportivi.
Da evidenziare il tetto double bubble, una caratteristica inconfondibile di questo modello e che concorre a rendere l’auto ancora più particolare e affascinante. Complessivamente questa gran turismo presenta uno stile davvero affascinante, reso ancora più esclusivo dal particolare design delle linee ma anche dalla sua rarità. Poter ammirare questa vettura su strada è davvero un evento unico e prezioso, visto il numero limitato di auto prodotte e l’attenzione maniacale dei proprietari verso il proprio gioiello a quattro ruote.
DB7 Zagato: il motore potente da 6.000 CM3
Per quanto concerne il propulsore di questa vettura, Aston Martin ha scelto di ricorrere a quello già montato sulla DB7. Si tratta di un 6mila di cilindrata caratterizzato da trasmissione manuale a sei marce. La trazione è posteriore mentre il motore è posizionato anteriormente. L’auto è in grado di raggiungere i 300 chilometri orari, mentre da ferma raggiunge i 100 Km in meno di 5 secondi.
La leggerezza del telaio assieme alla potenza del motore è in grado di garantire prestazioni davvero esuberanti, nonostante il propulsore garantisca una certa comodità di guida anche nell’utilizzo quotidiano.
Gli interni della vettura
Quando si parla di interni in casa Aston Martin si esprime la massima attenzione per il dettaglio. Tutto ciò trova conferma anche nella DB7 Zagato, che vede coniugarsi questo atteggiamento sia per la scelta dei materiali che per il loro montaggio. Chi è abituato all’impostazione dell’abitacolo secondo i canoni della casa automobilistica britannica non troverà quindi stravolgimenti.
I tasselli in legno si uniscono alla pelle per regalare una sensazione di lusso e comfort, ma tutta la progettazione complessiva punta alla realizzazione di una vettura di elevato standing. Ovviamente rispetto alla versione DB7 ordinaria, la Zagato non presenta i sedili posteriori e questo consente di garantire ancora più spazio a disposizione del guidatore e del passeggero.
Aston Martin DB7 Zagato: prezzi e considerazioni finali
Siamo giunti al termine della nostra analisi riguardante l’Aston Martin DB7 Zagato ed è arrivato quindi il momento di trarre le conclusioni in merito a questa splendida vettura. Come già anticipato all’inizio della recensione, la DB7 Zagato è uscita in versione limitata con tiratura fissata ad appena 99 esemplari.
È quindi evidente che si tratti di un’auto da sogno, tanto più che risulta davvero difficile vederla in strada. Il prezzo di listino era fissato attorno ai 250mila euro. La domanda si è rivelata più elevata rispetto alla disponibilità e tutto ciò si può spiegare anche con il fatto che questa vettura non rappresenta semplicemente una splendida gran turismo da guidare, ma anche un vero e proprio oggetto da collezione.
Oggi per mettere nel proprio box questa supercar bisogna attendere che uno dei pochi proprietari decida di riproporla in vendita. Si tratta in tutta evidenza di un evento raro, vista la rivalutazione certa dell’auto nel tempo. In ogni caso, anche nell’eventualità in cui si trovasse questa vettura in asta, il costo dell’operazione di acquisto supererebbe oggi abbondantemente il milione di euro.