Jeep Grand Cherokee: il suv di lusso top di gamma della casa americana

Jeep Grand Cherokee

Il top di gamma in casa Jeep si chiama Grand Cherokee e punta ad offrire il meglio della casa automobilistica ai potenziali acquirenti, nonché agli appassionati del noto brand americano. Da questo punto di vista, la vettura segue una strada ormai consolidata da quattro generazioni di automobili.

Tutte le precedenti versioni risultavano infatti caratterizzate da misure importanti e dalla straordinaria capacità di attraversare qualsiasi tipo di percorso, una caratteristica scolpita nel DNA più profondo del marchio. Oggi l’auto ha però raggiunto anche una grande maturità dal punto di vista del comfort, delle finiture di pregio e dell’assistenza alla guida.

Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento, partendo dall’analisi degli esterni.

Jeep Grand Cherokee: dimensioni e design esterno

La Grand Cherokee misura 4,846 metri di lunghezza per 1,954 metri di larghezza, mentre da terra la vettura possiede un’altezza di 1,802 metri. Si tratta di dimensioni importanti, tanto che l’auto non può che attirare l’attenzione durante il proprio passaggio. D’altra parte, i quasi cinque metri di spazio riescono a garantire il massimo comfort per tutti i passeggeri, un fattore sul quale incide anche il passo della vettura lungo quasi 3 metri.

Vista posteriore
Vista posteriore

Per quanto concerne il design esterno, frontalmente troviamo innanzitutto la classica griglia a 7 spazi presente su tutti i modelli Jeep (e divenuta ormai un elemento di riconoscimento insostituibile). A lato ci sono i fari affilati e sottili, mentre il baule presenta due linee defilate in grado di dare dinamismo alla visione d’insieme.

Anche lateralmente il Suv mantiene il proprio approccio squadrato al design, con linee decise che caratterizzano la fiancata. Due grandi passaruote esaltano l’altezza della vettura e ospitano una gommatura importante, mentre i cerchi in lega spiccano per il design aggiungendo un’impronta di eleganza ed al contempo di sportività al Suv.

Posteriormente troviamo la classica impostazione di gamma, con gli impianti ottici disposti in senso orizzontale ed integrati nel portellone del baule. La targa è posta in posizione centrale e rialzata, mentre il lunotto posteriore è defilato e caratterizza il lato B di questo Suv per sportività (sebbene rende indispensabile in fase di parcheggio il ricorso ai sensori ed alla retrocamera).

Con l’ultimo aggiornamento (risalente a dir la verità a qualche anno fa) si è scelto di rinnovare il paraurti anteriore e di aggiornare il design dei fendinebbia, ma complessivamente l’auto è riuscita a mantenere in essere lo stile del fuoristrada pur acquisendo una linea più dinamica e ricercata.

Le motorizzazioni disponibili

La meccanica della Jeep Grand Cherokee ha proseguito nel solco già tracciato con i precedenti modelli, sebbene l’offerta di motori sia divenuta più estesa. Ecco quindi la presenza di versioni a benzina molto potenti, mentre il diesel resta una scelta indicata per chi vuole unire alle capacità di fuoristrada anche una maggiore attenzione verso i consumi.

Interni della Jeep Grand Cherokee
Interni della Jeep Grand Cherokee

Nel primo caso ci troviamo infatti a confronto con un 3.6 da ben 468 cavalli di potenza, mentre con la versione a gasolio si può optare per il più parco 3.0 V6 a gasolio. Per chi non si accontenta esiste anche una potentissima versione 6.4 V8 da 457 cavalli, in grado di raggiungere la velocità di 257 Km orari.

Dal punto di vista dei consumi i motori a gasolio risultano ovviamente più parsimoniosi, raggiungendo anche i 12 chilometri per ogni litro di carburante. I dati medi si dimezzano con le versioni a benzina. Tutti i propulsori sono omologati per aderire alla direttiva Euro 6D-Temp.

Design interno e allestimenti disponibili

Per quanto riguarda gli interni della Grand Cherokee, ci troviamo di fronte ad un salotto di lusso pensato per accontentare anche il cliente più esigente. A caratterizzare l’abitacolo è l’immediata sensazione di spazio, visto che ogni passeggero è in grado di trovare una seduta comoda. La plancia è dotata di materiali piacevoli ed anche le plastiche risultano di ottima qualità al tatto.

Centralmente spicca il largo touchscreen, in grado di consentire il controllo dell’infotainment. Il volante presenta i comandi integrati, mentre il guidatore trova facilmente una posizione comoda di guida e un’ottima visuale della strada (anche grazie all’altezza dell’auto da terra). Se anche il quinto posto risulta adeguato per comfort e spazi, l’unico neo è forse ravvisabile nelle dimensioni del bagagliaio.

Quest’ultimo infatti non spicca per spaziosità rispetto alle altre vetture della categoria, potendo ospitare circa 495 litri di contenuto (che arrivano però a 1689 litri nel caso di abbattimento dei sedili posteriori). Per quanto concerne gli allestimenti si parte dalla versione Laredo che risulta già ricca di dotazioni. Presenta infatti climatizzatore automatico bizona, antifurto con allarme, cerchi in lega e cruise control.

Si prosegue poi con la limited che aggiunge elementi come la telecamera posteriore, i cerchi da 18 pollici, i fari bixeno ed il doppio scarico cromato. Infine, i più esigenti possono ampliare ulteriormente le possibilità di scelta con la versione Trailhawk, la Overland e la Summit.

Prezzo e considerazioni finali sulla Grand Cherokee

Siamo arrivati al termine della nostra recensione ed è quindi giunto il momento di approfondire il listino dei prezzi. Per mettere la Jeep Grand Cherokee nel proprio box bisognerà prepararsi a sborsare almeno 67500 euro per la versione d’ingresso. Già nel modello di base si trovano però dotazioni ampiamente sufficienti.

Chi vuole di più dovrà inevitabilmente prepararsi ad una spesa ben maggiore. La cifra sale infatti velocemente man mano che si procede con le personalizzazioni. Così, si arriva a rasentare le 80mila euro per la versione top di gamma denominata Summit.

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