Alfa Romeo Mito è una delle compatte a 3 porte più vendute in Italia e fin dalla sua prima uscita il suo dna è grintoso e strizza l’occhio ad un’ottima agilità nella guida. Sebbene l’estetica non abbia ricevuto particolari cambiamenti da quando è entrata sul mercato riesce tutt’ora ad essere una buona alternativa alle concorrenti. Qualche ritocchino estetico lo ha comunque ricevuto permettendone un perfezionamento. I colori disponibili partono dal bianco e dal rosso Alfa fino a colori pastello e vernici metallizzate che ne esaltano forme e geometrie.
Alfa Romeo Mito: gli esterni
Di profilo la forma tipica è quella di un “guscio” un pò raccolto ma nonostante questo è particolarmente slanciata verso l’anteriore. Sul posteriore i gruppi ottici sviluppano una geometria a cerchi concentrici a led e il portellone ospita il lettering “Mito” elemento nuovo rispetto alle precedenti versioni.
Anteriormente fa da padrona il logo Alfa Romeo incastonato nello scudo anteriore con trama a nido d’ape, elemento preso in prestito da Alfa Giulia. I gruppi ottici anteriori non sono a full led e gli indicatori di direzioni son sempre posizionati in modalità “sopracciglia” sopra al faro. Le dimensioni di Mito sono di 4.6m di lunghezza e 1.7m di larghezza che la fanno rientrare nel segmento B.
Gli interni
Aprendo il bagagliaio la capienza non è delle migliori, 270 litri. All’interno troviamo anche una presa da 12w. Sul vano del bagagliaio possiamo poi decidere tra un ruotino di scorta oppure con l’aggiunta di 150 euro un potente subwoofer Bose. Ritornando al problema di capienza nel bagagliaio un piccolo aspetto riesce però a porre rimedio: infatti con una spesa di 350 euro è possibile avere sedili frazionabili a 3 posti che garantiscono un incremento di carico quasi 4 volte la capienza iniziale del vano.
Gli interni di Alfa Romeo Mito sono omologati per 4 persone, il quinto posto è un optional. Appena si entra come passeggero nella parte posteriore dell’abitacolo si notano alcune difficoltà d’entrata dovute però al segmento d’appartenenza di questa vettura. Lo spazio per le gambe c’è, più sacrificata è la testa che per i più alti tocca il tettuccio. Ulteriore problema è il montaggio di un seggiolino negli appositi attacchi isofix che obbliga a qualche “contorsionismo” per completare l’operazione al meglio. Non sono presenti prese d’aria e porte usb posteriormente. Tutti questi aspetti nonostante possano apparire negativi son da valutare attentamente poiché dobbiamo ricordare che il target di clientela alla quale quest’auto si rivolge è un pubblico principalmente giovanile che presta maggior attenzione spesso alla sportività sacrificando quindi l’aspetto puramente funzionale e di comodità della vettura.
Entrando invece nella parte anteriore dell’abitacolo d’impatto è il dna sportivo della vettura. La plancia è tondeggiante e alterna superfici morbide e altre più rigide e i materiali sono di buona fattura come ad esempio il volante multifunzione in pelle ma restano dubbi qualitativi su altre zone come nel caso del rivestimento ruvido del poggiagomiti delle portiere. Il design in definitiva è accattivante ma la qualità a tratti discontinua si potrebbe definire discreta complessivamente. Ulteriore elemento è il bracciolo centrale, immancabile per la sua comodità e che viene fornito di serie.
I sedili hanno 3 differenti regolazioni e riescono ad avvolgere senza essere troppo invasivi nella mobilità del conducente e del passeggero. La rotella per l’inclinazione dello schienale vi darà del filo da torcere poichè posizionata in una zona non facilmente accessibile a causa dello spazio ristretto.
Sistemi di sicurezza e infotainment
I sistemi di sicurezza attiva comprendono ABS, ASR, brake assistant, MSR, CBA, cruise control e il differenziale antisaltellamento Q2. Per quanto riguarda l’infotainment viene montato un sistema Uconnect di quinta generazione con display touch, BT vivavoce, lettore sms, audio streaming, comandi vocali e media player con MP3 con resa usb e aux-in. Rispetto alle rivali dello stesso segmento risulta un pò “antiquato” però la semplicità fa da padrona e nel complesso risulta ben implementato nonostante i comandi vocali non siano sempre precisi costringendo a ripiegare nell’uso dei tasti fisici.
Alfa Romeo Mito: configurazioni e motorizzazioni
Sono tre le configurazioni nelle quali viene commercializzata l’Alfa Romeo Mito.
Mito Urban
Dotata esteriormente di: cornici dei gruppi ottici,degli specchietti e delle maniglie in color cromo satinato,spoiler posteriore, terminale di scarico cromato, cerchi in lega da 16 polliici con nuovo design a 5 fori. Gli interni sono in stile “dark” con plancia, inserti per il tunnel centrale e pannelli porta in color nero opaco. I sedili in techno leather sono color antracite e posizionano sul poggiatesta il logo Alfa Romeo ricamato. Disponibili però anche sedili in pelle con 3 differenti colori (nero, tabacco e rosso). Le motorizzazioni proposte sono: 1.4 benzina da 78cv, turbo benzina multiair tct 140cv, 1.4 tb gpl 120cv, 1.3 jtdm 95cv e 90cv per neopatentati. Prezzo a partire da 13.900 euro
Mito Veloce
Dotata esteriormente di: fendinebbia e proiettori anteriori con finitura carboon look, cerchi in lega da 17 pollici e pinze freno maggiorate Brembo. Gli interni coccolano il conducente grazie a sedili avvolgenti in tessuto alcantara, cuciture in contrasto rosse e ricamo rosso fuoco dello stemma alfa romeo sul poggiatesta. La plancia e alcune finiture sui pannelli porta utilizzano lo stile carboon look. Infine l’anima sportiva è arricchita con battitacco e pedaliera in alluminio lucido. In questo allestimento è possibile un’unica motorizzazione con 1.4 multiair turbo benzina da 170cv. Prezzo a partire da 21.900 euro
Mito Veloce S
Per il decimo anniversario Mito Veloce S è l’edizione limitata a 200 esemplari ancora più estrema nel comparto estetico grazie alla colorazione nera con dettagli in contrasto rosso, finiture in carboon look negli specchietti, cerchi in lega da 18 pollici in colorazione nero opaca e un motore 1.4 multiair da 170cv con cambio automatico a doppia frizione TCT. Anche l’infotainment riceve un aggiornamento rispetto al modello Veloce e Urban grazie all’Alfa connect di settima generazione (by alpine) con apple car play e android auto. Prezzo a partire da 26500 euro.