Renault Espace, la monovolume che si fa crossover

Renault Espace

Molto più di un semplice restyling. La Renault Espace ridisegnata a partire dal 2015 si differenzia e non di poco rispetto alla vettura che aveva esordito ormai trentacinque anni fa. La quinta generazione della Espace, infatti, abbandona in parte le linee della monovolume per abbracciare (anche) quelle molto più accattivanti dei moderni crossover.

Rispetto al passato, i quasi cinque metri del gigante Renault (è lunga 485 centimetri), si sollevano dal suolo di 160 (invece che 120) millimetri. Persino i cerchi, grandi e in lega da 18 e 19 pollici di diametro, suggeriscono un’auto adatta a tutte le occasioni e ai molteplici stili di guida. Compresi i più sportivi.

Renault Espace: design e interni

Esternamente, alcune soluzioni come i vetri piuttosto rastremati fanno apparire la Renault Espace molto più compatta di quello che in realtà non è. Si tratta di una vettura massiccia quanto elegante, capace di equilibrare il lungo e muscoloso frontale, con un posteriore ugualmente possente ma estremamente tagliato. Davanti, oltre al grande logo Renault, colpisce l’elegante calandra il cui disegno si fonde con le affusolate maschere dei fari LED.

Abbondano gli inserti cromati, un dettaglio che contraddistingue l’intera carrozzeria, comprese le finiture dei finestrini e i dettagli posteriori. In coda, piace il piccolo spoiler posto a naturale prosecuzione del tetto, mentre il portellone (veramente ampio) ospita solo una punta del complesso delle luci posteriori disegnato con inusuale forma a vela.

Interni della Renault Espace
Interni della Renault Espace

Dentro, gli spazi abbondano e la Renault Espace sfrutta bene i 189 centimetri messi a disposizione dagli ingegneri francesi. I sedili sono grandi e rivestiti in pelle, mentre l’abitacolo si avvantaggia dell’abbondante luce che entra dai larghi vetri. Le linee sono eleganti e a tratti avveniristiche, come dimostra la bella consolle nella quale trova spazio il grande schermo da 8,7 pollici. Il sistema è il denominato R-Link 2, compatibile sia con tecnologia Android che Apple.

La comodità non manca ma, come spesso accade, a viaggiare in cinque gli spazi sono un po’ risicati. In omaggio all’anima da monovolume, però, è possibile acquistare un’ulteriore fila composta da due sedili estraibili. Il bagagliaio, infine, non delude in fatto di capienza, passando da 660 fino alla bellezza di 2101 litri .

Motore e prestazioni

La Renaul Espace è presente sul mercato con in dote tre motorizzazioni distinte, due diesel e una benzina. Alimentati a gasolio, troviamo i due 4 cilindri da 1.997 centimetri cubi di cilindrata. Le differenze? Alla voce cavalli (160 e 200) e coppia massima (360 e 400 Newton metri). Disomogenee anche le prestazioni, con il Blue dCi 200 EDC in grado di spingersi fino ai 215 chilometri orari e di accelerare da zero a cento in 9,1 secondi. Meno performante il Blue dCi 160 EDC che come velocità di punta registra 200 km/h mentre progredisce da fermo e fino ai cento orari in 10 secondi e mezzo. Alimentato a benzina, troviamo invece il 4 cilindri da 1.798 cc di cilindrata. Un 1.8 litri dotato di 225 cavalli di potenze e 300 Newton metri alla coppia massima. Le prestazioni sono quasi da sportiva, grazie ai 225 chilometri orari di velocità massima e a una progressione che permette alla Renault Espace di toccare i 100 km/h in appena 7,9 secondi. Non male per una monovolume con i tratti da crossover.

Per tutte le motorizzazioni, la trasmissione è anteriore e il cambio automatico a doppia frizione EDC, a 6 rapporti per i Blue dCi diesel, che diventano 7 con il TCe alimentato a benzina.

Vista laterale
Vista laterale

Renault Espace: prezzo e consumi

Tre sono le motorizzazioni e tre sono anche gli allestimenti a disposizione della Renault Espace: Business, Executive e Initiale Paris. Si parte con la versione Business da 41.450 euro, mentre si sale a 44.700 nella variante Executive e a 49.550 in quella Initiale Paris. Tra le motorizzazioni, il profilo economicamente più basso e quello targato TCe 225 EDC FAP, mentre con Blue dCi 160 EDC (disponibile solo in allestimento Business) il prezzo sale di 400 euro che diventano 2.400 se a essere scelto è il 2.0 litri diesel da 200 cavalli.

Sono buoni però i consumi, considerata soprattutto la mole della vettura. Non ci sono grandi differenze tra i 2.0 diesel, con consumi che si attestano tra i 5,1 e i 5,2 litri di gasolio ogni 100 chilometri a seconda che preferiate il Blue dCi da 160 o 200 cv. In ogni caso, si tratta di marciare per oltre 19 km con un litro di carburante. Più assetata la versione TCe alimentata a benzina, che invece di carburante ne esige circa 7,5 litri ogni 100 chilometri di strada. Stesso discorso per le emissioni, con i diesel che segnano la strada grazie a emissioni contenute sotto i 140 grammi di anidride carbonica ogni mille metri percorsi. Emissioni che salgono a 168 grammi di CO2 se nel cofano motore trova spazio il 4 cilindri benzina.

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